Pubblichiamo l’intervento di Tiziana Barillà durante l’incontro di ieri 30 ottobre “Solidali con i solidali. Da Riace a Pordenone”
Tiziana parla del crimine di solidarietà nelle sue varie sfumature. Si sofferma in particolare sul modello di cittadinanza di Riace per evidenziare che l’accoglienza non riguarda solo i migranti ma anche la vita dei territori. A partire dal fatto che sia a Lucano che alle attiviste di Pordenone viene fatta l’accusa dell’interesse politico nel loro agire evidenzia la necessità – appunto politica e collettiva – di immaginare una vita degna di essere vissuta per tutti.